Il logo dei Pooh nei primi anni ha avuto tante trasformazioni, un po’ come la formazione stessa: infatti ci sono stati tanti cambiamenti, sia del logo che tra i componenti. Poi, dal ‘73, la formazione è rimasta sempre la stessa. La musica e i live dei Pooh assumevano un respiro sempre più ampio: dalle balere ai teatri, ai palasport, agli stadi. Nel ‘78 sentirono il bisogno di “marchiare” il gruppo con un logo riconoscibile, anche al primo sguardo. Red aveva già fatto un paio di tentativi ma non era soddisfatto. Serviva qualcosa subito riconoscibile, come il logo della Coca Cola, o di band come i Chicago e gli Yes. Proprio a questi si ispirò l’amico Paolo Steffan (già bassista dei Capsicum Red e ottimo disegnatore). Nacque così il famoso logo dei Pooh, apparso per la prima volta nel 1978 sulla copertina di "Boomerang", nella prima versione originale, dipinto ad olio su tela. Da allora il percorso non si è più interrotto e il logo è apparso in mille colori e materiali differenti: dal plexiglas, al legno, alla cioccolata, all’acciaiola, all’oro e ora ai diamanti, per festeggiare i nostri 60 anni insieme.
Per lanciare il nostro 60° ANNIVERSARIO, un evento più unico che raro, non potevamo che partire con i concerti fatti nei palasport: un luogo che per la storia dei POOH, come sapete molto bene, è IMPORTANTISSIMO!
Ecco le 14 date che renderanno questi live incredibili:
Di sicuro quando, poco più che ragazzi, abbiamo cominciato questo lungo viaggio, nessuno di noi poteva immaginare che un giorno al posto delle due "O" all’interno del logo POOH avremmo messo il numero 60. È un miracolo vero e proprio quello che ci è successo: trovare quattro ragazzi felici di crescere dentro allo stesso sogno e seguirlo con passione, come noi abbiamo fatto. Le band si sciolgono proprio perché i sogni dei vari componenti prendono direzioni diverse. Questo è il logo che racconta di questo traguardo, di questa nuova avventura che sarà una grande occasione per festeggiare e onorare la nostra musica, insieme a chi da sessant’anni ci segue e ci vuole bene.
Cari amici, in occasione del prossimo sessantennale abbiamo ritenuto di porre maggiore attenzione al fenomeno delle Tribute Band sparse in tutta l'Italia e che diffondono la nostra musica. Abbiamo ritenuto allora che la confusa situazione che abbiamo trovato vada definitivamente regolamentata. Purtroppo abbiamo dovuto negli anni fare fronte a numerosi problemi causati da quelle Tribute Band che nonostante le nostre raccomandazioni hanno continuato a fare uso illecito del nostro marchio, costringendoci a diffide spesso rimaste inascoltate.
Dicono che il tempo è un buon dottore che sa cancellare il dolore di una perdita, addirittura il ricordo di chi ci ha lasciato. Ma ci sono persone impossibili da dimenticare, che continuano ad essere presenti nella nostra vita: Stefano è una di queste. Il caso e quella buona fortuna che ci hanno sempre accompagnati vollero che il 12 settembre 1971, giorno del tuo compleanno, tu diventassi uno dei Pooh, il suo cuore ritmico. Anche quest’anno, in questo 12 settembre, vogliamo augurarti un Buon Compleanno, ovunque tu sia.